FIVET: buona la seconda?
Poco fa abbiamo preso la nostra decisione: faremo un secondo tentativo di PMA.
Da questa sera inizio ad assumere la pillola Loette come prescritto dal centro (Istituto Humanitas di Rozzano)
Devo confessarvi che questo punto, l’assunzione della pillola, un po’ mi inquieta. Sembra così assurdo dover assumere un contraccettivo mentre stiamo cercando una gravidanza!! Ho chiesto spiegazioni al centro e mi hanno detto che è la prassi. Credo sia per sincronizzare i cicli mestruali delle pazienti. La ginecologa mi ha assicurato che non è nocivo (si è pure indisposta alla mia domanda.) Sarà… io non ne capisco la necessità, ma arrivati a questo punto bisogna fidarsi. Quindi da stasera pillola e venerdì visita di controllo esami infettivi.
Tra 1 mese esatto si parte col puntura-party.
Come mi stento? Onestamente?
Ho paura.
Anche se non è la prima volta e bene o male so cosa aspettarmi, ho comunque paura.
Anzi ho ancora più paura, perchè so quanto male faccia cadere.
E sono tesa all’idea di ricominciare tutto l’iter. Punture, monitoraggi, esami del sangue. Punture, monitoraggi, esami del sangue. Punture, monitoraggi, esami del sangue, farmacia. Problemi di costipazione elevati alla decima potenza, privazioni (alcol in primis). Umore altalenante. Appuntamenti, visite, prelievi, traffico in tangenziale, sveglie all’alba per arrivare presto in ospedale.
Sono emozionata.
Perchè dall’altra parte del tunnel c’è vita, c’è emozione. Questo percorso può aumentare la possibilità di vedere finalmente un test positivo. Tornerà la speranza di poter accarezzare il mio pancione e vederlo nel riflesso dello specchio. Mi darà la possibilità di fantasticare sul momento in cui il mio amore tornerà a casa dal lavoro e io gli dirò che aspettiamo un bambino. Di vedere i suoi occhi emozionati, l’abbraccio infinito e le risate di felicità. Potremmo diventare finalmente genitori. Il poter immaginare di avere mio figlio tra le braccia. Scoprire come sarà allattarlo, sognare il suo profumo e i suoi sorrisi sdentati.
Dietro la paura c’è la speranza.
E mi basta pensarlo anche solo per pochi secondi per trovare lo slancio e la voglia di rimettermi in gioco. Perchè? Perchè ne vale la pena. Ne si sicura? Sì.
Fino a poche ore fa ero in preda al panico da indecisione.
Come sapete (se non lo sapete date un occhio al post precedente) sono anche in lista per la laparoscopia presso un altro ospedale ( San Raffaele – Centro natalità). Mi faranno questo esame mini-invasivo diagnostico per pulire aderenze ed endometriosi. Avrei voluto effettuare prima questo esame di pulizia e poi fare la pma onestamente, ma non ho la certezza sul periodo dell’intervento, so solo che indicativamente sarà a settembre, ma potrebbe slittare anche ad ottobre. Mentre dall’altra parte ho già una data di inizio stabilita per fine agosto.
Siamo a fine luglio, mancano pochi mesi, perchè non aspettare?
E’ la domanda che mi pongo da un mese a questa parte.
Se fossi stata in lista solo per l’intervento, avrei aspettato pazientemente senza fare altro, ma essendo in lista da 4 mesi in uno dei migliori ospedali italiani per Procreazione Assistita (l’opzione laparoscopia è arrivata dopo la messa in nota per pma) e avendo ADESSO questa possibilità di un tentativo programmato tra un mese, dovrei buttarla via?
E’ un tentativo in più, una speranza in più.. magari la volta buona, la mia occasione.
E se malauguratamente la FIVET non dovesse andare bene, avrei un intervento di pulizia ad attendermi.
Credo che questa soluzione potrebbe essere un ottimo compromesso.
Perplessità logistiche
Il nuovo centro dista 60 km da casa e questa volta sarà più impegnativo gestire i permessi al lavoro. Non saprei che scuse inventare per giustificare assenze di intere mattinate.. penso che mi informerò all’ASL per avere diritto alla malattia nelle settimane dei monitoraggi. Ho letto che è possibile, ma dovrei informarmi meglio. Ci penserò.. ma adesso un po’ di relax post stress da decisione, prima che cambi di nuovo idea…
Qualcuna di voi si è trovata o si trova in una situazione simile?
Fatemi sapere, anche su Instagram se preferite.. lo scambio di opinioni è sempre un momento di crescita..e sapere come la pensate mi fa un sacco piacere.
Un abbraccio e dita incrociate per tutte!