La mia lotta con l’infertilità e l’endometriosi: una storia di speranza e condivisione

Hai mai desiderato un bimbo così tanto da piangere anche davanti alle pubblicità dei pannolini?

Hai mai ricevuto domande inopportune e consigli non richiesti del tipo: “Allora quando farai un bambino?” “Ormai non sei più così giovane, cosa aspetti?” “Ma si, vai in vacanza e vedrai che arriverà..” “E’ che ci pensi troppo.. smetti di pensarci e vedrai che resterai incinta!

Sono Elena, alias Aspirante Mamma, e so bene cosa si prova quando ci si trova circondati da coppie che sembrano avere figli senza sforzo mentre tu, mese dopo mese, collezioni solo test di gravidanza negativi.

Quando io e il mio compagno abbiamo deciso di cercare una gravidanza, ho iniziato mentalmente a riprogrammare la mia vita in funzione del pancione: sport più moderati, idee di vacanze soft baby-friendly, diminuzione degli impegni.
Nella mia testa era come se fossi già incinta, mancava solo il test di gravidanza positivo..

Primo mese.. le mestruazioni arrivano puntuali.
Secondo mese idem.
Terzo mese ancora niente.
Ogni piccolo segnale per me era un sintomo al quale mi aggrappavo con tutte le forze nella speranza che ogni mese fosse quello giusto.

I mesi passavano, e i test di gravidanza continuavano a dare esito negativo. La frustrazione e la paura iniziavano a prendere il sopravvento, e i dolori mestruali diventavano sempre più invalidanti.

Ho iniziato un pellegrinaggio tra specialisti, ognuno con un parere diverso, ma quasi tutti concordavano sul fatto che non ci fosse nulla che non andasse. Nonostante ciò mi incitavano a non perdere tempo perchè superati i trent’anni la fertilità inizia a diminuire.

La mia ansia cresceva, e mi sentivo sola e smarrita. La mia domanda costante era: “Perché non riesco a restare incinta come tutte le persone normali?”
Solo diversi anni dopo avrei scoperto che la mia infertilità era dovuta a una malattia invisibile chiamata endometriosi.

Istintivamente mi chiusi a riccio tenendo nascosto a tutti il percorso che stavamo attraversando.
Perché?
Perchè la gente parla e sparla e non mi andava di diventare oggetto di chiacchiere e gossip nel paese. Non accettavo la situazione e parlarne avrebbe secondo me significato rendere il problema reale.. e io non ero pronta a farlo.

Ma ero consapevole che tenendo tutto dentro avrei rischiato di impazzire.. per cui decisi di aprirmi in modo anonimo sui social, realizzando di non essere sola. Altre persone stavano vivendo la stessa esperienza, e quelle persone ora erano vicine a me. Potevo parlarci, potevo confrontarmi. La condivisione è stata una delle chiavi per il mio recupero.

Da questa necessità di condivisione è nato il mio libro “Aspirante Mamma”, un lungo lavoro durato quasi tre anni. In esso ho messo tutto il mio cuore e i miei pensieri più profondi, pensieri che chi sta cercando una gravidanza che tarda ad arrivare può riconoscere.

Nel libro, ho anche fornito alcuni consigli basati sulla mia esperienza.

Consigli per chi sta cercando un bambino che tarda ad arrivare:

  1. Pensa che oggi potrebbe essere il tuo ultimo giorno da coppia.
    Riflettici: in effetti può essere davvero così! Una gravidanza arriva da un momento all’altro, senza preavviso, anche se la stai aspettando da molto tempo e credi di aver esaurito le speranze.
    “Cosa faresti oggi se sapessi che alle prossime mestruazioni scoprirai di essere incinta?” Sembra una domanda stupida, ma a me ha aiutato molto a stemperare l’ossessione della “pancia vuota” che mi stava mandando in crisi.
  2. Parla dell’infertilità con qualcuno di cui ti fidi.
    Dal vivo, al telefono oppure online. A viso aperto o in forma anonima, ma fallo. Trova qualcuno con cui sfogarti.. e se proprio non riesci a parlarne allora scrivi. Un diario, delle frasi sparse, una poesia. Fallo per te. Scrivere è un buon modo per elaborare i pensieri. Io ne sono l’esempio vivente.. e di tutti i miei pensieri alla fine ne è uscito un libro!
  3. Impegnati in qualcosa di nuovo.
    Intraprendere una nuova attività (un corso, uno sport, un progetto) permette di concentrare l’attenzione anche su un altro tema che non sia solo l’infertilità. Le preoccupazioni non spariranno, ma verranno sostituite da altri pensieri (meno negativi) per un po’. E tu gioverai di una boccata di aria fresca che ti farà solo bene. E quando stiamo bene il nostro corpo è più predisposto per generare vita.

Cosa NON dire alle coppie (infertili)

  1. NON chiedere mai quando si faranno dei figli.
    E se proprio proprio non riesci a non chiedere.. almeno
  2. Accontentati di una risposta vaga ed evasiva.
    Non sai cosa sta dietro alla loro decisione o non decisione. E soprattutto: non sono affari tuoi!
  3. NON dare consigli non richiesti davanti ad una dichiarazione di infertilità.
    Si può anche tacere, non è peccato.

Come puoi dimostrare vicinanza a una coppie infertile?

1 Mi dispiace

2 Ti farebbe piacere parlarmi di quello che senti?”

3 “Se non ti va di venire a una festa di compleanno/baby shower/battesimo, non preoccuparti, lo capisco.”

Se ritieni che il mio progetto possa essere di valore, ti va di sostenerlo?

Acquistando una copia del mio libro, mi darai un prezioso aiuto nel raggiungere l’obiettivo di pubblicazione.

l mio libro “Aspirante Mamma” è disponibile in pre-ordine sul sito di Bookabook. L’obiettivo è raggiungere 200 copie preordinate entro fine 2023, e al momento siamo già al 60% di questo traguardo. So che può essere difficile decidere di investire denaro, anche se si tratta di soli 16€, in un libro scritto da un autore sconosciuto. Capisco i dubbi e le esitazioni.. la spesa media di un aperitivo diventa una cifra pazzesca se la investiamo in qualcosa di nuovo. Vero? Lo so, ci sono passata anche io 🙂 Tuttavia, credo sinceramente che la lettura di “Aspirante Mamma” possa portarti beneficio, rendendoti meno sola e fornendoti preziosi suggerimenti. Ho recentemente ricevuto un messaggio da una lettrice che ha scoperto l’esistenza dei guanti saponati per l’ospedale grazie al mio libro, il che è stato un risultato meraviglioso della condivisione delle esperienze.

Considerando che ci avviciniamo al Natale, cosa potrebbe esserci di migliore che regalare un libro che tratta argomenti che ci stanno a cuore, sapendo di concorrere anche ad una buona causa?
Ho preparato un bigliettino natalizio che puoi stampare, rendendo il libro un regalo perfetto per le festività natalizie:

UN LIBRO PER NATALE A SOSTEGNO DEL PROGETTO “ASPIRANTE MAMMA”

Un abbraccio e a presto,
Elena
Aspirante Mamma