Gravidanza settimana 35+1: benvenuto 9° mese!
L’ultimo mese, il più impegnativo, quello più lungo, quello del conto alla rovescia.
Una donna incinta di 9 mesi cattura l’attenzione di tutti. La pancia, ormai molto evidente, è una calamita sia per chi ti conosce che per chi non ti conosce.
Chiunque incroci sul tuo cammino, si sente in diritto di darti dei consigli o di dirti a che punto sei, prevedendo il futuro in base alla posizione della tua pancia 🔮.
La maggior parte delle mamme ama metterti in guardia su parto, allattamento, notti in bianco e quello che sarà il destino che ti aspetterà (in stile uccelli del malaugurio 🦉).
Ci sono anche molte nostalgiche, le Amarcord, che ti incitano a goderti la pancia e a non avere fretta di partorire “perchè poi ti mancherà” (come se dipendesse da te decidere quando tuo figlio vorrà venire al mondo.. 🤰).
E poi ci sono le persone discrete, coloro che si limitano a farti gli auguri e a dirti che sarà un viaggio bellissimo (ma sono pochi esemplari rarissimi di umani ormai in via di estinzione 😇).
[Non mi sto lamentando eh 😅, piace anche a me scambiare quattro chiacchiere con le persone, è divertente e a volte anche utile sentire le diverse opinioni. Tra l’altro è diventato un evento così raro di questi tempi poter parlare con la gente..😷]
Sto semplicemente dipingendo un’istantanea un po’ sarcastica di quello che sto vivendo.. come faccio sempre, perchè questo spazio è diventato un po’ il mio diario.
Se mi chiedono come sto, io rispondo che sono felice.
Sono felice nonostante i dolori.
Dolori di pancia, di schiena e di gambe che aumentano giorno dopo giorno, o meglio, notte dopo notte.
Felice nonostante lo stomaco sia continuamente sottosopra e io non riesca proprio più a capire cosa-mangiare-e-quando. Il segreto, dicono, è “a piccole dosi”. Ma è una tortura per me, perchè ho proprio una fame vorace e trattenermi nelle quantità è difficilissimo. Avverto il senso di sazietà dalle 3 alle 4 ore dopo mangiato e inizio a digerire (anzi a non digerire) circa 5 ore dopo il pasto precedente, quando è ora di preparare quello successivo (su cui sto già fantasticando da diverse ore 😅). Non so perchè il cibo sia diventato così importante in questi 9 mesi, e sinceramente non mi interessa. Spero solo che poi passi… perchè passerà prima o poi, vero?!
La stanchezza è tanta, ma il sonno è diminuito.
E io sono una dormigliona DOC che non ha mai sofferto di insonnia in vita sua. Ma da qualche tempo ahimè addio belle e lunghe dormite fino a tarda mattina! Nonostante ora sia a casa dal lavoro in congedo maternità, per cui spesso non ho una sveglia puntata, quando mi alzo tardi sono le 8, massimo 8.30. Oggi il risveglio è stato alle 4, in preda a dolori simil-mestruali e urgenza di fare pipì, il tutto corredato dai calci di Ada nelle costole. E sapere che tra un mese sarà anche peggio di certo non mi consola… 🙄
Sono felice nonostante gli sbalzi di umore.
Ci sono giorni in cui sono ben lontana dalla figura angelica ritratta in foto (vedi sopra). Mi infastidisce ogni cosa e manderei tutti a quel paese. Mi stressano le mille telefonate (se non rispondo magari non sono morta ma sto riposando, no?!!), le troppe apprensioni dei parenti e i regali doppi e tripli (ho 4 fiocchi nascita e nessuno tra questi scelto da me.. tanto per fare un esempio..😅 ).
Ma se un giorno non mi dovesse contattare nessuno è probabile che mi senta triste e abbandonata dal mondo.
Sono felice nonostante la paura per il futuro.
Oltre alle normali preoccupazioni di qualsiasi futura mamma, del tipo: andrà tutto bene durante il parto? mia figlia sarà sana? sarò in grado di allattare? sarò all’altezza della situazione? come faremo a starci in un bilocale? riuscirò a tenere a bada l’eventuale invadenza dei nonni? ecc. ecc.
Ho paura per la mia condizione fisica. L’endometriosi toracica mi spaventa. L’ultima volta che ho fatto un’anestesia ho avuto un collasso polmonare e sono stata ricoverata in ospedale per 1 mese. Per scongiurare problemi a diaframma e polmone abbiamo concordato il taglio cesareo, ma ho imparato che nella vita non si sa mai… per cui mi tengo pronta a tutto 🤞🏼
Ho anche imparato che pensieri positivi portano ad eventi positivi quindi cerco di scrollarmi di dosso le preoccupazioni e provando a vivere ogni situazione attimo per attimo, custodendo gioie e dolori nella memoria e nel cuore.
Tra un mese la mia bambina sarà finalmente tra le mie braccia
E la sua presenza ripagherà ogni giorno di attesa, ogni lacrima versata, ogni dolore, ogni puntura.. ogni sacrificio.
So che non sarà facile, magari adesso non posso nemmeno immaginare quanto sarà dura, ma ne varrà la pena. Certo che ne varrà la pena, ne sono sicura 💓
Cercherò di fare del mio meglio sempre. Cercherò di trasmetterle tutto quello che so e che credo possa servirle, partendo da questo capo saldo della mia vita:
“La felicità non è assenza di problemi o pensieri. La felicità è una scelta quotidiana.”
E tu come stai?
Hai dei consigli (questa volta richiesti 😆) da darmi?
Vuoi condividere la tua storia, anche in modo anonimo?
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Non sei sola ❤️
Un abbraccio e a presto!
Elena – Aspirante Mamma
Viviamo in un’epoca straordinaria, in cui oggigiorno tutto è possibile anche per le coppie con tantissimi problemi di concepire – si aprono le opportunità di diventare genitori. La genetica e la riproduzione umana – sono le scienze profonde e delicate. Partendo dalla nostra esperienza, abbiamo avuto la fortuna di trovare una clinica in Ucraina, dove è stato realizzato il nostro grandissimo sogno! Grazie alla clinica del professor Feskov nella città di Charkiv, denominata anche Feskov Human Reproduction Group. Grazie a medici professionisti siamo diventati genitori di un bellissimo bambino. Non abbiamo avuto i problemi di lasciare l’Ucraina e nella formalizzazione dei documenti. Voglio dire a tutti i dubbiosi: non abbiate paura, potete andare fino alla fine del mondo per avere il vostro bambino, e l’Ucraina non è la fine del mondo).