Questa sono io: tra endometriosi ed infertilità #cimettolafaccia

Sono Elena, classe 1984, vivo in brianza (Lombardia) e nella vita mi occupo di comunicazione.

Nel 2018 ho aperto il profilo Instagram aspirante_mamma e questo blog (aspirantemamma.com) per parlare della mia difficoltà nella ricerca della gravidanza, del mio percorso PMA (all’epoca appena iniziato) e per dare libero sfogo a pensieri, paure ed emozioni.

Negli ultimi 3 anni ho attraversato momenti molto difficili alle prese con l’infertilità ed il peggioramento della mia endometriosi. Ma era il dolore psicologico quello più assordante e profondo, dato dall’eventualità che non sarei mai potuta diventare mamma

In questi anni ho messo a nudo la mia anima raccontando di me, ma fino ad ora non ho mai mostrato pubblicamente il mio volto

Perchè?
Per paura.

Paura dei giudizi, paura di sentirmi troppo vulnerabile, paura di essere additata come “diversa” o “poverina”.

Abito in un piccolo paese e la gente sa tutto di tutti.

Avevo il terrore di diventare l’argomento delle chiacchiere da bar, e onestamente pensavo che avrei mantenuto l’anonimato per sempre..

Ma l’altra sera ho visto a “LE IENE” un servizio che parlava di endometriosi (clicca qui per vederlo) e, anche se so bene cosa sia e cosa può causare, perchè l’ho vissuto sulla mia pelle, sono rimasta scioccata nel sentire e vedere le testimonianze delle ragazze intervistate. 

Ho pianto per le loro storie, e le ho ammirate molto per il coraggio di averci messo la faccia. 
(Trovi altre testimonianze e storie di ragazze che soffrono di endometriosi sul profilo Instagram endomarch_italy)

Mi sono resa conto che c’è bisogno di questo: di mostrarsi e di parlarne perchè siamo un po’ tutti come San Tommaso, finchè non vediamo non crediamo.

E allora ho deciso di metterci la faccia anche io, al diavolo i giudizi e i pregiudizi!

La mia fatica nel concepimento e lo spauracchio della menopausa precoce, sono alcuni effetti dell’endometriosi. 

Ma voglio dare anche un messaggio di speranza, perchè 9 mesi dopo l’intervento in laparoscopia (in cui ho perso una tuba e parte di diaframma e polmone) sono riuscita a concepire spontaneamente.

Ora sono incinta, aspetto una bambina ed è il dono più bello e grande che abbia mai ricevuto dalla vita. Mi sento una miracolata, anche se sono solo a metà percorso.

Non avrei mai pensato che condividere potesse darmi tanto. Perchè nei momenti più bui io mi sono salvata grazie alla scrittura e alla condivisione, strumenti che mi hanno permesso di comunicare quando avevo messo un muro con i miei amici “in carne ed ossa”.

Dietro agli schermi dei nostri telefoni ci sono persone, e io ne ho trovate di tante belle e vere, che sono state incredibilmente empatiche e presenti.

Grazie davvero ad ognuna di voi.

Cerco a mia volta di essere d’aiuto dando consigli e sostegno, e a giudicare dai numeri che il profilo Instagram ha raggiunto e dai messaggi che ricevo via email, non posso che sentirmi lusingata da tanto affetto e fiducia.

L’infertilità non è una colpa. L’endometriosi non è una colpa. 

Serve informazione, prevenzione, sostegno. 

Serve solidarietà, serve cuore 💖
Donne, aiutiamoci noi per prime e nel nostro piccolo.

Cerchiamo di essere noi stesse il cambiamento che vorremmo vedere nel mondo.

E con questa frase da cioccolatini (che non è farina del mio sacco ma che condivido in pieno), vi mando un saluto virtuale.

Con affetto,
Elena
Aspirante Mamma