L’importanza della salute intestinale per la fertilità

L’intestino regola tutto: la produzione di ormoni, il sistema nervoso, il sistema immunitario. Non a caso infatti viene definito “il secondo cervello”.

Essendo recentemente venuta a conoscenza di alcune delle innumerevoli funzioni dell’intestino, ho pensato di condividere quanto appreso.

Quindi se soffri di problemi di fertilità, problemi ormonali, malattie autoimmuni (es. endometriosi), amenorrea, PCOS, candida, cistite, acne, ipo o ipertiroidismo ecc. ti consiglio di leggere questo articolo fino alla fine perchè potrai trovare informazioni utili.

Problemi intestinali

Purtroppo al giorno d’oggi sono veramente poche le persone che vantano la fortuna di avere un intestino perfettamente funzionante.
C’è chi soffre di pancia gonfia, chi di dissenteria, chi di stitichezza, chi di stitichezza alternata a dissenteria, chi di flatulenza.. e chi più ne ha più ne metta. 

Io, per esempio, soffro di stitichezza.

Convivo con una stitichezza tremenda, che mi accompagna praticamente dalla nascita. Ho avuto nel corso degli anni periodi più o meno “difficili”, ed ho imparato a conviverci affidandomi randomicamente ai rimedi della nonna, tipo: kiwi a digiuno, acqua calda con semi di lino, prugne secche, psillio, minestroni, magnesio, lassativi e supposte, e all’occorrenza clisteri di acqua calda per una pulizia intestinale più profonda.

Ricordo la mia prima visita dal gastroenterologo: avevo all’incirca 16 anni. Ci rimasi molto male perchè il medico mi liquidò in 5 minuti dicendomi semplicemente di mangiare più frutta e verdura e di pensarci di meno, perchè secondo lui la mia stitichezza era un fattore psicologico.

Da quella esperienza mi sono rassegnata a pensare che per la mia stitichezza non ci fosse rimedio: “D’altronde anche papà e nonna avevano da sempre grossi problemi di evacuazione ed emorroidi ed io, avendo ereditato la loro genetica sfortunata, posso semplicemente accettare i miei disturbi.”

Da circa un anno e mezzo però la situazione è diventata davvero insostenibile a causa di endometriosi, 2 cicli di PMA (procreazione medicalmente assistita, che tra gli effetti collaterali provoca anche il rallentamento – momentaneo – del transito intestinale), 2 interventi in anestesia totale + 3 mesi di convalescenza, lockdown causa COVID19 (con pochissimo movimento fisico a parte le “gite” al supermercato e lo yoga in salotto). Non c’è da stupirsi se il mio intestino ha quasi smesso completamente di funzionare!

Prendere in mano la situazione

Stanca di soffrire, ho deciso di farmi visitare da un gastroenterologo e da un proctologo, che mi hanno prescritto alcuni esami specifici (come manometria ano-rettale, gastroscopia ecc.) Escluse patologie all’apparato gastro-intestinale, mi sono rivolta ad una nutrizionista per provare una dieta ad hoc ed integratori intestinali.
Dieta, sport ed integratori hanno leggermente migliorato la situazione, il che mi ha fatto sperare che il mio intestino non fosse un caso del tutto irrecuperabile, anche se, appena concluso il ciclo di integratori tutto è tornato quasi come prima.

Documentandomi su internet e seguendo i profili Instagram di medici, naturopati, agopuntori e soprattutto confrontandomi con le PERSONE che sono affette da problemi simili ai miei (non solo legati alla regolarità intestinale ma anche ad endometriosi, infertilità, problemi ormonali e ginecologici) ho imparato un sacco di cose nuove.
La condivisione è la chiave di tutto, ne sono sempre più convinta!

Cosa ho “scoperto”?

Ho imparato che la salute dell’intestino è fondamentale non solo per garantire una corretta evacuazione, ma anche per risolvere problemi a più ampio spettro come amenorrea, PCOS, endometriosi, infertilità, acne, candida, cistite ecc.

Ho scoperto che esiste un test per valutare la salute dell’intestino, in modo semplice e non invasivo. Questo esame si chiama test del microbiota intestinale e consiste nell’analisi di campioni biologici (feci e urine).

Cercando info sul tema, mi sono imbattuta nel lavoro di Serena e Vittoria, due dottoresse farmaciste che hanno fondato il sito web www.conoscitestessa.it per diffondere la cultura della salute mestruale della donna. Incuriosita, ho contattato le dottoresse, che hanno risposto esaustivamente ai i miei dubbi, spiegandomi in parole semplici cos’è questo microbiota intestinale e perchè è così importante per la nostra salute.

Ecco le loro spiegazioni: 


Che cos’è il microbiota intestinale
Per microbiota si intende la composizione delle varie specie di esseri viventi che popolano il nostro organismo (soprattutto l’intestino), ed è costituito da circa 10 alla 14 (10 seguito da 14 zeri!!!) microorganismi, tra cui batteri, virus e funghi come la candida.
Tutti questi microorganismi svolgono una serie di funzioni fondamentali per la nostra salute (quindi se pensavi che tutti i batteri sono brutti e cattivi, come le pubblicità vogliono farti credere, dovrai assolutamente ricrederti!). 
I nostri batteri ci aiutano a digerire i cibi che mangiamo, ad eliminare le tossine, a tenere a bada alcuni virus, funghi e batteri “cattivi”, e tante, tantissime altre funzioni.

Il tuo intestino è al centro della tua salute
Il microbiota intestinale ha una serie di funzioni fondamentali:
– è correlato al nostro sistema nervoso (funzione nervosa)
– contribuisce alla produzione di ormoni (funzione endocrina)
– regola la risposta del nostro sistema immunitario (funzione immunitaria).
In particolare i tuoi batteri hanno una fondamentale funzione protettiva delle pareti dell’intestino. Queste pareti infatti sono costituite da cellule molto vicine tra loro, connesse da giunture serrate (in inglese tight junctions), e che devono rimanere tali per consentire il passaggio solo di piccolissime molecole (come i nutrienti che assorbiamo con il cibo). Una situazione di disbiosi intestinale può far sì che queste giunzioni si allentino letteralmente, permettendo il passaggio di molecole più grandi che non dovrebbero passare (tra cui tossine, batteri, virus, ecc..), determinando attivazione del sistema immunitario e aumento dell’infiammazione corporea. Questa condizione se mantenuta nel tempo prende il nome di Sindrome dell’Intestino Permeabile (in inglese Leaky Gut), e a lungo andare contribuisce (ovviamente insieme ad altri fattori) all’insorgenza di problematiche come:
– Sindrome Pre Mestruale
– Amenorrea
– PCOS
– Endometriosi
– Candida recidivante
– Vaginosi batteriche
– Cistiti
– Acne
– Ipo o ipertiroidismo
– Infertilità
– Depressione
– Problemi ormonali
Quindi se soffri di una di queste problematiche in maniera cronica, ti invitiamo caldamente a prendere in considerazione l’idea di fare un test del microbiota, per capire cosa c’è che non va in maniera individuale, e correggerlo.

A cosa servono i test intestinali?
Avere un quadro della propria situazione intestinale è davvero utile per avere una direzione da seguire in maniera personalizzata. Eh sì, perché spesso dietro a sintomi come: gonfiore flatulenza dolori addominali difficoltà a digerire stitichezza/diarrea, o alternanza tra le due ecc. Si possono nascondere problematiche intestinali completamente diverse! Ad esempio potresti avere una carenza di flora batterica “buona”, oppure sovrapproduzione di batteri “cattivi”, o ancora presenza di permeabilità intestinale o infiammazione della mucosa. Per ciascuna di queste situazioni è importante e necessario intervenire in maniera diversa e personalizzata con: integratori probiotici, prebiotici, alimentazione.

Serena & Vittoria di conoscitestessa.it

E chi avrebbe immaginato che l’intestino regola tutto questo e che il suo scorretto funzionamento può essere la causa di così tante patologie?
Io oltre alla stitichezza, soffro di almeno 5 delle problematiche tra quelle sopra citate, quindi senza pensarci troppo (nonostante il costo non proprio economico… ma per la salute si fa questo ed altro!!) ho deciso di fare il test del microbiota.

Come funziona il tutto?

Io ho contattato Serena e Vittoria e abbiamo fissato un incontro conoscitivo via Skype. Mi hanno ispirato fiducia e così ho acquistato una loro consulenza. Mi hanno chiesto di mandare tramite email i miei esami più recenti ed il piano alimentare che stavo seguendo. Dopo qualche giorno mi hanno fornito un loro parere sul mio quadro clinico e mi hanno suggerito alcuni test che avrebbero fatto al caso mio, indicandomi un centro analisi di fiducia presso il quale svolgere gli esami.

Ho contattato il centro analisi, acquistato il pacchetto, e dopo pochi giorni ho ricevuto a casa un kit di campioni per i prelievi biologico di feci e urine, correlati dai istruzioni dettagliate.
L’assistenza del centro analisi  ha successivamente prenotato il corriere per il ritiro dei miei campioni in una data concordata.
Fino a qui tutto liscio come l’olio.

Test del microbiota intestinale

Ho avuto qualche problemuccio con il corriere durante la fase di ritiro perché, non avendo ricevuto nessuna lettera di vettura da consegnare, il corriere si è (giustamente) rifiutato di ritirare il mio pacco. Nessun grave problema, se non qualche seccatura legata al fatto che ho dovuto spacchettare e reimpacchettare il tutto, richiamare l’assistenza, spiegare quanto accaduto, far prenotare un secondo ritiro per il giorno seguente sperando che i campioni avessero ancora validità. Tutto è andato a buon fine, ma ho voluto segnalarlo per evitare che la stessa cosa possa capitare ad altre altre persone. Consiglio quindi caldamente di accertarsi di ricevere via email la lettera di vettura e di stamparla. E se vi dovessero dire che non serve, insistete nel voler ricevere una copia per sicurezza 😉 

Info sul test del microbiota

Essendo un test che richiede una strumentazione all’avanguardia, purtroppo non è disponibile in tutti i centri polidiagnostici, ma con l’aiuto di un esperto potrete trovare il centro che più si addice alle vostre esigenze. Non preoccupatevi per la distanza! Si può fare tutto online, come ho fatto io.

So che la tentazione è quella di cercare in autonomia, ma data la mia esperienza ve lo sconsiglio. Un esperto in test intestinali (come Serena e Vittoria) è fondamentale per aiutarvi a selezionare la tipologia di esami da effettuare e soprattutto per interpretare i risultati, che vi assicuro sono incomprensibili per i non addetti ai lavori! (Per darvi un’idea io li ho mostrati al mio medico di base e al mio ginecologo ed entrambi e non ci hanno capito nulla).

Cosa è risultato dai miei test?

I miei risultati hanno dato dei valori di infiammazione allucinanti che hanno fatto sospettare un’intolleranza al glutine. Approfondendo con degli esami del sangue “tradizionali” (con ricetta del medico di base) abbiamo appurato che fortunatamente non sono celiaca. Serena e Vittoria mi hanno quindi prescritto una serie di probiotici e prebiotici, correlati ad un elenco di cibi consigliati e sconsigliati in base ai risultati dei miei test.

Sto facendo questa cura da qualche settimana, quindi è ancora presto per poter dare un responso, ma posso dire che per la prima volta mi sono sentita capita e seguita. So che non sarà facile e che ci vorrà del tempo per riassestare il mio intestino, ma siamo sulla buona strada.

Il mio consiglio

A chi soffre di problemi intestinali, di infertilità, di malattie autoimmuni o di una delle problematiche elencate precedentemente, consiglio di provare ad indagare anche sulla salute dell’ intestino.. magari la risposta ai vostri problemi si trova proprio lì.

Se vuoi avere maggiori informazioni sul test del microbiota mandami una mail oppure contatta direttamente Serena e Vittoria, sono sempre molto gentili e disponibili.
Questi sono i loro recapiti:
Sito web | Profilo Instagram | Canale Youtube | Email

💡Ahh dimenticavo, se darai loro il codice ASPIRANTEMAMMA01 riceverai uno sconto di 10€ sulla consulenza! 😉

Se ti va, fammi sapere se anche tu hai avuto esperienze sui test intestinali o se hai qualche informazione utile sul tema.
La condivisione è la chiave di tutto!

Un abbraccio e a presto,
Elena
Aspirante Mamma