Oligospermia, iperstimolazione (26 ovociti prodotti), gravidanza anembronica (senza embrione).. e tanta forza per andare avanti..

Ciao Elena,
mi chiamo Camilla (nome di fantasia) e sono della provincia di Firenze. Ti scrivo perché mi sono imbattuta nel tuo blog in questa nottata infinita nel mio secondo tentativo di PMA andato male.

Ma partiamo dall’inizio..

Due anni fa circa cerchiamo di avere naturalmente un bambino, partiamo tutti contenti e fiduciosi che la cosa avvenga in poco tempo e che tutto vada per il meglio, come è successo a tutte le mie amiche. 
Manco per idea.. dopo mesi di tentativi scopriamo un oligospermia grave ( per alcuni) moderata ( per altri) di mio marito.
Panico!! Cosa facciamo??!! 

Consigliati dalla mia ginecologa prendiamo un appuntamento a Careggi all’ospedale di Firenze convenzionato con il SSN. Primo appuntamento fissato dopo 8 mesi!?!? Non sto scherzando!! Nel frattempo presi dall’ angoscia iniziamo a guardarci intorno e a fare le analisi richieste. Mi attacco al telefono sperando che qualcuno avesse abbandonato e trovo un primo appuntamento poco dopo aver finito gli esami richiesti, a aprile 2019.

Inizio la stimolazione e a settembre faccio il pick up, mi prendono 26 ovociti ( sì, hai letto bene 26) e mi posticipano il transfer per rischio iperstimolazione. Avevo delle ovaie grosse come dei meloni quindi principio di iperstimolazione, dolore allucinante e ricovero di una settimana in quel di Careggi.
Dovevo fare passare due cicli per far tornare le ovaie in condizioni normali per poi procedere con il transfer. Avevo 5 blastocisti crioconservate e 11 ovociti residui da fecondare.

Mi dirai.. stimolazione andata parecchio bene a parte l’intoppo della iperstimolazione.

Peccato che in attesa di fare un transfer causa iperstimolazione mi viene fuori una bella cisti all’ovaia sinistra quindi mi posticipano il transfer di diversi mesi per vedere se andava via da sola oppure fare un piccolo intervento.. alla fine faccio il transfer a febbraio 2020. Beta positive!!

Super felicissimi andiamo alla prima visita e non si vede niente. Potrebbe essere presto.. maccheeee!! Niente!! uovo cieco, c’era la sacca e la camera gestazionale ma niente embrione. Ho dovuto fare le visite e il raschiamento tutto da sola perché in pieno periodo covid a marzo 2020. Ne sono uscita devastata psicologicamente infatti mi sto facendo aiutare.

Faccio passare qualche ciclo sembra tutto tornato alla normalità e faccio a luglio 2020 il secondo tentativo. Abbiamo avuto un po’ di intoppi ma sembrava tutto andare bene e invece beta negative!! Panico e disperazione.Come puoi vedere sono le 3,30 di notte e chi riesce a chiudere occhio!?! 

Ho ancora 3 blasto di buona qualità da giocarmi e i residui ovociti da fecondare. (Anche le altre due erano blastocisti di ottima qualità ma non è andata bene.) Ma ora sono a pezzi per pensare a questo.. Sono in crisi ad affrontare il giorno successivo figuriamoci pensare a ripartire adesso.

Volevo raccontarti anch’io la mia storia, c’è un esercito di donne che silenziosamente lottano per i loro bambini, con i lividi nella pancia e tanta tristezza nel cuore. Se uno non lo prova non può capire cosa vuol dire. Questo a me ha fatto allontanare un po’ anche da alcune amicizie perché non vengo capita e perché per adesso preferisco allontanarmi un po’ dalle famiglie del “mulino bianco” con figli che nascono con uno schiocco di dita. Se possibile anch’io preferirei rimanere anonima. Questo è comunque il mio indirizzo email vero se ti va ci possiamo sentire.

Un abbraccio
Camilla


Ora Camilla sta facendo accertamenti per indagare le cause dei due tentativi falliti, ma dall’isteroscopia appena fatta sembrerebbe non esserci niente di sospetto. Auguro a questa fortissima ragazza che ha avuto il coraggio di raccontarsi, di prendersi cura di se, di prendersi il tempo per curare tutte le ferite del corpo e del cuore.. e di coronare presto il suo sogno.
Camilla speriamo di ricevere tue notizie positive al più presto!!

➡️ Se volete risponderle o raccontare la vostra esperienza, fatelo pure nei commenti qui sotto oppure mandatemi una mail a info@aspirantemamma.com.

Un abbraccio,
Elena
Aspirante Mamma