Quando gli embrioni non arrivano a blastocisti

Sono solo un pugno di cellule riposte in una provetta in laboratorio, ma contengono vita, speranza e tanto tantissimo amore. L’amore di due persone che stanno facendo di tutto per coronare il loro sogno di diventare genitori.

Quando arriva la telefonata dal centro PMA per la comunicazione del destino degli embrioni in coltura, per un attimo il cuore può smettere di palpitare.

Avevo paura di questa telefonata. Già una volta il responso era stato tragico: su 5 embrioni fecondati nessuna blastocisti. Questa volta avevo solo 2 embrioni di 8 cellule in laboratorio, quindi ero un po’ più preparata ad un responso negativo.. o per lo meno credevo di esserlo.

Invece no, non si è mai pronti per queste cose ed è inutile spiegare a parole quanto possa far male la comunicazione di un altro esito negativo.

Cuore e cervello si sincronizzano nella stessa direzione ed entrambi ti portano a sprofondare in un abisso di negatività, un po’ per la perdita dei tuoi potenziali bambini, un po’ per le conseguenze logiche che questo evento ti porta a considerare:

– Se questi embrioni non sono sopravvissuti perchè dovrebbero avere la meglio quelli nella mia pancia?
– Se i gameti si fecondano ma non arrivano a blastocisti significa che c’è qualcosa che non va nella genetica.
E’ colpa mia, sono io che sono difettosa. Se mi vorrà lasciare lo capirò.
– Se non riusciamo a produrre embrioni sani non diventeremo mai genitori, e non c’è niente che si possa fare, se non piangere lacrime che non pensavo di avere.

Ti dicono di essere positiva, di non pensare a queste cose e di concentrarti solo sugli embrioni che hai in pancia. Già.. le mie stelline che ho visto entrare nell’utero.

Chissà se ci saranno ancora..

E allora ti senti in colpa nei loro confronti, perchè stai piangendo a dirotto noncurante della loro possibile (ma dubbia) presenza. Ti calmi, cerchi di distrarti, di pensare ad altro.

Esci a mangiare un gelato di quelli cioccolatosi che generalmente andrebbero evitati in gravidanza. Chissenefrega, ho bisogno di dolcezza. Se avessi potuto mi sarei già fumata una sigaretta.
Passa un bambino per mano alla sua mamma con in mano un gelato più grande di lui. Mi sorride, gli sorrido e senza nemmeno rendermene conto mentre rido scoppio a piangere.

Ogni cosa mi parla di maternità, quella maternità che per qualche strana inspiegabile ragione mi viene negata. Ogni pensiero, bello o brutto mi commuove. Ho la lacrima facile. Mi sforzo ma non riesco a non piangere.

Da questa mattina sento il seno meno teso e mi rassegno all’idea che anche questa volta sia andata male.

Spero che il mio compagno non legga questo testo perchè so che si arrabbierebbe nel sentire tutta questa negatività. Ha ragione, ma purtroppo va così e almeno sul mio blog voglio, anzi devo essere sincera.
Resto anonima per questo, per poter dare sfogo ad ogni mio pensiero senza remore e senza dover fingere che vada tutto bene.

NO, NON VA TUTTO BENE CAZZO!
L’infertilità fa schifo! Ti logora da dentro e non capisci perchè.. perchè proprio tu, perchè non puoi avere un bambino, perchè un diritto fondamentale ti viene negato. C’è chi partorisce figli come conigli senza nemmeno volerli.. perchè la vita deve essere così ingiusta, perchè?!

I miei pensieri senza filtro. #aspirantemamma

Ma lui lo sa che non va tutto bene per me e non va tutto bene nemmeno per lui, anche se non lo dà a vedere.
Questa mattina mi ha detto che non dobbiamo arrenderci e che faremo di tutto per diventare genitori. Mi ha detto che ce la faremo, che avremo un bambino perchè questo è il nostro più grande desiderio.
“E se non ce la faremo a costruire una famiglia?” dico io “Saremo felici lo stesso?”
Noi siamo già una famiglia e siamo già felici lo stesso, anche se per il momento non ti sposo” Dice lui, sorridendo.
(Io gli rinfaccio continuamente che non ho ancora la fede al dito, ma è più un marito lui di tanti altri uomini che invece si sono sposati solo sulla carta, ma va beh, questo è un altro discorso..)
“Ma poi perchè devi essere negativa e pensare che non ce la faremo?” Continua lui.
“Perchè bisogna considerare tutte le opzioni.. Bisogna essere realisti.” Rispondo io.
“Siamo giovani, belli, forti e in salute. Faremo tutto il possibile e oltre. Viviamo in Lombardia dove la sanità è al Top. Sentiremo altri medici, andremo in altre cliniche e se servirà andremo in Spagna e faremo l’eterologa. Ci sono tante opzioni. Se ti senti fragile possiamo chiedere aiuto ad un terapista. Io ci sono, sono con te amore. Ti Amo.”
Lo abbraccio come se volessi tenerlo incorporato a me, nella mia pelle, per sempre.
Ma deve andare al lavoro, quindi lo lascio andare.

Mi è tornato il sorriso. Un sorriso dagli gli occhi lucidi.
Per fortuna che ho lui ♥

Non bisogna smettere di crederci, anche quando la strada è in salita.
La tristezza passerà, ma quanto è dura ragazze..

Un abbraccio
Aspirante Mamma